Property Overview
- TypeEdilizia privata
- Sold No
- PosizioneBormio
Descrizione
Il progetto riguarda la ristrutturazione di un edificio esistente posizionato all’intersezione tra via Roma e via Milano (strada Statale dello Stelvio).
Le scelte progettuali perseguite hanno portato verso la ristrutturazione e riqualificazione del manufatto intervenendo sulla ridistribuzione e riconfigurazione delle esistenti unità immobiliari.
Attualmente il manufatto si configura come condominio su cinque livelli ed è composto da più unità immobiliari, i collegamenti verticali sono garantiti da scala interna che permette di accedere a tutti i livelli compreso un sesto livello adibito a sottotetto e un interrato dove risultano ubicate cantine e centrale termica.
Al piano terra sono ubicati locali con destinazione bar e negozio.
Al piano primo, secondo, terzo, quarto sono ubicati locali con destinazione residenziale
I materiali e le tecnologie costruttive di cui è composto l’edificio sono caratteristiche degli anni 50, struttura verticale in pietra e C.A., strutture orizzontali con travi di bordo in cemento armato e solai in laterizio, finiture esterne in intonaco con bordure in pietra, serramenti in legno con avvolgibili e manto di copertura in piode di ardesia.
Gli interventi previsti in progetto consistono principalmente:
– rifacimento completo della struttura di copertura.
-interventi mirati a migliorare la prestazione energetica del manufatto mediante:
-isolazione esterna delle pareti perimetrali (cappotto sp.cm.15)
-isolazione di copertura con nuova stratigrafia di tetto isolato e ventilato
-serramenti in legno con vetrocamera ad alte prestazioni
-avvolgibili con cassonetto isolato.
Si prevede l’installazione in copertura di pannelli per impianto solare-termico e impianto fotovoltaico, aderenti ed integrati architettonicamente nel manto di copertura, mantenendo la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda senza
modificare la sagoma dell’edificio. Il rendimento energetico dell’edificio e l’utilizzo di fonti rinnovabili saranno specificati e descritte nella relazione sull’efficienza energetica degli edifici (ex legge 10) e le opere saranno certificate con attestato di prestazione energetica. Nel dettaglio il progetto non modifica l’attuale configurazione del manufatto, gli interventi previsti non incidono sui caratteri linguistici, tipologici e morfologici del manufatto, sono infatti previsti interventi minimi sui prospetti che non comportano sostanziali modifiche dell’aspetto esteriore dell’edificio. Lo schema planimetrico ed il sedime rimangono inalterati, la “scatola” esterna non subisce variazioni nelle sue dimensioni di pianta. Gli interventi in progetto non determinano occultamenti visuali di interesse storico, artistico e monumentale, né limitazioni visive di punti di vista panoramici e percorsi di
fruizione paesistico-ambientali, rimangono quindi inalterate le relazioni tra elementi architettonici e naturalistici circostanti.
Nell’approccio progettuale si è scelto di salvaguardare la configurazione delle facciate conservando il più possibile l’attuale rapporto tra pieni e vuoti. L’intervento di efficientamento energetico con la realizzazione di cappotto esterno in colore grigio chiaro, a partire dal piano primo, ha portato alla modifica di materiali di finitura con l’eliminazione delle bordure in pietra, di cornici e di diverse fasce di colore determinando una “pulizia” e semplificazione estetica di facciata. Attualmente l’edificio è caratterizzato da una “zoccolatura” in pietra che identifica il piano terra nella sua diversa destinazione d’uso non residenziale (bar e negozio). Gli interventi sui prospetti consistono in modifiche dimensionali di alcune aperture, realizzazione di nuove piccole finestre e modifiche dimensionali di parapetti.